Sviluppo Sostenibile degli eventi – la norma UNI ISO 20121:2013

Sviluppo Sostenibile degli eventi

Il tema dello Sviluppo Sostenibile degli eventi è sempre più rilevante nelle strategie di molte aziende. Infatti, perseguire politiche ed obiettivi di sviluppo sostenibile può determinare benefici sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Le organizzazioni possono così migliorare la propria immagine e reputazione nei confronti del mercato e di tutte le parti interessate (dipendenti, comunità,…)

Per Sviluppo Sostenibile si intende uno Sviluppo che soddisfa le esigenze di oggi senza compromettere la possibilità di soddisfare le esigenze delle generazioni future. Lo Sviluppo Sostenibile copre quindi tre dimensioni: 1) economica; 2) sociale; 3) ambientale

Pensare ad un evento sostenibile significa progettarlo, organizzarlo, realizzarlo, e poi gestire il post evento, minimizzando gli impatti sul territorio e lasciando un’eredità positiva per la comunità non solo presente ma anche futura, con un approccio duraturo ed equilibrato alle attività economiche, alla responsabilità ambientale e al progresso sociale.

La norma UNI ISO 20121:2013

Applicata per la prima volta durante le Olimpiadi di Londra 2012 (la prima versione della norma è uscita come British Standard – BS 8901 – nell’anno 2009), la UNI ISO 20121:2013 è lo standard internazionale rivolto ai Sistemi di Gestione Sostenibile degli Eventi. Si applica a qualsiasi tipo di evento o attività ad esso correlata, di ogni dimensione (singoli, ripetitivi, locali o internazionali) quali ad esempio concerti, conferenze, meeting, mostre/expo, gare sportive, festival.

La norma fornisce un modello che gli organizzatori e i loro fornitori possono sviluppare durante l’intero ciclo di gestione dell’evento, ed è adattabile a tutta la filiera del settore, potendo essere applicata a tutti i soggetti coinvolti, quali:

      • Organizzatori di eventi;
      • Fornitori di servizi per il comparto (es. catering, hostess…);
      • Sedi di eventi (compresi hotel, centri congressi, centri sportivi etc.).

I requisiti del Sistema di Gestione Sostenibile degli Eventi (SGSE)

La UNI ISO 20121:2013 costituisce quindi una “best practice” internazionale per l’adozione si SGSE, prevedendo il rispetto di specifici requisiti quali:

  • la definizione di una dichiarazione di intenti e valori che definisce i principi fondamentali dell’organizzazione per lo sviluppo sostenibile;
  • la definizione e l’attuazione di una politica di sviluppo sostenibile;
  • l’analisi del contesto dell’organizzazione (interno ed esterno) e l’analisi dei requisiti delle parti interessate (quali, l’organizzatore, il proprietari dell’evento, i partecipanti, i fruitori, la forza lavoro, la catena di fornitura, …);
  • l’identificazione degli aspetti di sviluppo sostenibile (ambientali, sociali ed economici), e la valutazione del significato associato alle proprie attività correlate all’evento;
  • l’identificazione e la gestione di prescrizioni legali ed altre prescrizioni applicabili all’organizzazione;
  • la definizione di specifici obiettivi di sostenibilità degli eventi e di azioni per il miglioramento continuo;
  • l’implementazione di opportuni controlli operativi sui processi rilevanti per lo Sviluppo Sostenibile, con particolare riguardo ai controlli sulla catena di fornitura;
  • la verifica dell’efficacia del SGSE, con un sistema organico di audit, monitoraggi e riesami periodici.

Per l’identificazione, la valutazione e la gestione (con la definizione di procedure e controlli operativi) degli aspetti di Sviluppo Sostenibile, si potranno considerare temi quali ad esempio:

      • accessibilità all’evento
      • tutela di soggetti deboli/vulnerabili
      • acquisti verdi
      • impatti sulla comunità locale (es. rumore)
      • diritti dei lavoratori
      • gestione di trasporti e logistica
      • impatto delle fonti di energia utilizzate
      • gestione dei rifiuti.

I Vantaggi dell’implementazione di un SGSE

I vantaggi nell’implementare e certificare un SGSE possono essere i seguenti:

  • migliorare l’immagine dell’ente;
  • aumentare l’appeal nei confronti di potenziali sponsor;
  • migliorare continuamente la performance di sostenibilità, riducendo i costi grazie ad un uso razionale di energia e prodotti;
  • ridurre l’impronta ecologica dell’evento;
  • ridurre i rischi associati alla gestione degli eventi;
  • coinvolgere, rispettare e soddisfare le aspettative dei partecipanti.
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