DDL Lavoro 2025, le modifiche al D.Lgs. 81/08: sicurezza nei luoghi di lavoro e sorveglianza sanitaria, cosa cambia?

Dal 12 gennaio 2025 sono entrate in vigore importanti novità in materia di sicurezza sul lavoro e sorveglianza sanitaria, grazie alla Legge 13 dicembre 2024, n. 203.

Le modifiche al D.Lgs. 81/08 puntano a migliorare la tutela della salute dei lavoratori e a rendere più efficiente la gestione della sicurezza aziendale.

Ecco le modifiche principali da tenere a mente.

Sorveglianza sanitaria: le principali novità

Le nuove disposizioni aggiornano l’articolo 41 del D.Lgs. 81/08, introducendo misure più stringenti per la prevenzione dei rischi e la tutela della salute. Vediamo insieme le più rilevanti:

Visita medica prima dell’assunzione: diventa obbligatoria per tutti i lavoratori esposti a rischi professionali, con lo scopo di garantire che siano idonei alla mansione prima ancora di iniziare l’attività lavorativa.
Visita medica dopo un’assenza prolungata: se un lavoratore si assenta per malattia oltre i 60 giorni consecutivi, il medico competente dovrà valutarne l’idoneità prima della ripresa del lavoro.
Ottimizzazione degli esami clinici: per evitare esami ripetitivi e non necessari, il medico competente dovrà tenere conto degli esami già effettuati e riportati nella cartella sanitaria del lavoratore.
Stop alle visite preassuntive delle ASL: la competenza esclusiva per le visite preassuntivepassa ai medici competenti aziendali, eliminando l’intervento delle ASL in questo ambito.
Accertamenti su alcol e droghe: la Conferenza Stato-Regioni, che era prevista entro fine 2024 e poi rimandata, stabilirà nuove regole per i controlli su tossicodipendenza e alcol dipendenza, adattandole alle esigenze operative delle aziende.

Lavorare in locali sotterranei e semisotterranei: nuove regole

Un altro punto chiave riguarda le condizioni di utilizzo di locali sotterranei o semisotterranei, regolati dall’articolo 65 del D.Lgs. 81/08.

L’uso di questi spazi sarà consentito solo se:

Le attività svolte non producono emissioni nocive;
È garantita un’adeguata aerazione e un’illuminazione conforme alla normativa;
Le condizioni microclimatiche sono idonee per il benessere dei lavoratori.

Il datore di lavoro dovrà inviare una comunicazione via PEC all’Ispettorato del Lavoro con la documentazione tecnica necessaria.

Se entro 30 giorni non ci saranno obiezioni da parte dell’INL, il locale potrà essere utilizzato.

Cosa devono fare le aziende?

Le nuove disposizioni richiedono un aggiornamento delle procedure aziendali per restare in regola con la normativa vigente. In particolare, le aziende dovranno:

I. Aggiornare il DVR e le procedure di sorveglianza sanitaria;
II. Adeguare la gestione delle visite mediche in base ai nuovi obblighi;
III. Verificare la conformità dei locali sotterranei o semisotterranei;
IV. Monitorare le nuove disposizioni sui controlli per alcol e droghe.

Rimanere aggiornati su questi cambiamenti è fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori ed evitare sanzioni.

Per approfondire, è possibile consultare direttamente il testo della Legge 13 dicembre 2024, n. 203, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: 🔗 Gazzetta Ufficiale

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