Le aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori stanno subendo una crescente pressione per dimostrare come gestiscono i rischi e le opportunità in relazione agli impegni sulla sostenibilità con la richiesta di segnalarli pubblicamente.
Le organizzazioni sono interconnesse, unite da catene del valore sovrapposte e da stakeholders comuni che non accettano il successo a qualsiasi prezzo, ma si aspettano risultati raggiunti in modo efficiente, etico e sostenibile.
Le richieste di considerare gli impatti di una vasta gamma di questioni, come la tutela dell’ambiente, la diversità e la giustizia sociale, stanno ridefinendo la creazione di valore e il successo organizzativo. Infatti, il successo finanziario non è più considerato l’unica misura con cui comprendere le prestazioni, la posizione e il potenziale di un’azienda ed occorre quindi porre attenzione alle decisioni, alle azioni e ai comportamenti adottati per raggiungere gli obiettivi.
È quindi sempre più importante per le aziende migliorare i propri sistemi di rendicontazione, dovendo trovare il modo di comunicare accuratamente agli stakeholders le prestazioni finanziarie e non finanziarie. Su tali report fanno sempre più affidamento gli investitori ed i finanziatori delle organizzazioni.
Il Reporting ESG
Il rapporto ESG, ha lo scopo di rappresentare l’impatto dell’operato dell’azienda sugli stakeholder, sulla società e sull’ambiente, tale rapporto si integra al Bilancio d’Esercizio che evidenzia il valore economico-finanziario e la situazione patrimoniale.
Il documento deve quindi offrire una rappresentazione articolata delle diverse aree di rendicontazione coinvolte (la strategia e il business model, la governance, le performance e le prospettive future) nonché delle risorse impiegate per la creazione di valore (capitale finanziario, materiale, organizzativo/intellettuale, umano, relazionale/sociale e ambientale).
Elementi critici per la rendiconto ESG sono però i passaggi che precedono l’emissione del rapporto, con la definizione di sistemi di organizzazione e controllo integrati. Infatti, per prendere decisioni su informazioni interconnesse tra più capitali, è necessario avere una visione globale della creazione di valore, che integri governance, strategie, operazioni, gestione del rischio e controllo interno.
Il Sistema Organizzativo per la creazione del valore ESG
Un sistema organizzativo e gestionale, con la valutazione e gestione dei rischi aziendali e gli opportuni controlli interni, è fondamentale per la creazione di valore a lungo termine, così da applicare la gestione del rischio (ERM – Enterprise Risk Management) in modo ampio, anche ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG), e quindi comprenderne gli impatti e le interdipendenze di tali fattori nel processo di creazione di valore.
Proprio in tema di ESG, il Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO) ha emesso il documento “Enterprise Risk Management: Applying enterprise risk management to environmental, social, and governance-related risks“, che descrive il modo in cui un solido approccio ERM può supportare l’impegno aziendale per quanto riguarda la gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance.
Nello specifico, per sviluppare un sistema organizzativo (sistema di controllo interno e di gestione dei rischi) per la creazione del valore ESG occorre sviluppare tutti i componenti previsti dal ERM: 1) Governance e cultura per i rischi; 2) Strategie ed obiettivi; 3) gestione dei rischi; 4) attività di monitoraggio; 5) Informazione, comunicazione e reporting.
L’obiettivo del sistema di controllo interno è affrontare i fattori chiave ESG quali quelli riportati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nella tabella seguente:
Pilastri | Temi | Fattori chiave |
Ambiente | Cambiamento climatico | Emissioni di carbonio
Impronta di carbonio del prodotto Finanziamenti per l’impatto ambientale Vulnerabilità al cambiamento climatico |
Risorse naturali | Approvvigionamento di materie prime
Risorse idriche Biodiversità e uso del suolo |
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Inquinamento e rifiuti | Emissioni in atmosfera
Rifiuti Scarichi di acque reflue Imballaggi Rifiuti elettronici |
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Opportunità ambientali | Tecnologie pulite
Bioedilizia Energie rinnovabili |
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Responsabilità sociale | Capitale umano | Organizzazione del lavoro
Salari e orario di lavoro Salute e sicurezza sul posto di lavoro Sviluppo del capitale umano Lavoratori di fornitori e subfornitori |
Responsabilità sul prodotto/servizio | Sicurezza e qualità dei prodotti
Riservatezza e sicurezza dei dati Investimenti sostenibili Impatto ambientale e ciclo vita del prodotto |
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Controversie con gli stakeholders | Reclami, dispute, azioni legali | |
Opportunità sociali | Sistemi ICT
Digitalizzazione Accesso a finanziamenti |
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Governance | Governo d’impresa | Proprietà
Organo di supervisione strategica e gestione Compensi agli amministratori ed alla Direzione Gestione contabile |
Comportamenti
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Etica professionale
Pratiche anticoncorrenziali Trasparenza contabile e fiscale Politiche anticorruzione |
Per gestire con un approccio ERM i pilastri ESG, l’azienda dovrà quindi affrontare gestire ciascuno dei seguenti elementi:
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- Governance e cultura per i rischi legati ai fattori ESG
La governance stabilisce il modo in cui sono prese le decisioni e come sono eseguite; riguarda quindi la consapevolezza del board e dell’alta direzione aziendale riguardo i rischi collegati ai fattori ESG e sul loro potenziale impatto sul business, e quindi l’impegno nel raggiungere gli obiettivi di breve termine nonché i traguardi nel medio/lungo termine. Si sostanzia quindi nella definizione di codici etici, policy aziendali, obiettivi, processi di pianificazione strategica, organigrammi e mansionari. - Strategia e definizione degli obiettivi per i rischi ESG
La comprensione del contesto aziendale, della strategia e degli obiettivi è propedeutica per l’efficace gestione dei rischi ESG. Tale attività riguarda l’esame dei processi di creazione del valore e del modello di business per comprendere gli impatti e le dipendenze a breve, medio e lungo termine e si sostanzia nell’analizzare:
i) contesto in cui opera l’azienda e l’impatto delle problematiche emergenti nell’ambiente esterno valutando punti di forza, debolezza, opportunità e minacce;
ii) esigenze e delle richieste degli stakeholders;
iii) impatto e la dipendenza di risorse e capitali dell’azienda con la valutazione della materialità dei problemi ESG significativi.
A seguito di tali analisi la Direzione definisce quindi le strategie di medio lungo termine nonché gli obiettivi aziendali. - Gestione dei rischi ESG
La gestione dei rischi richiede attività di identificazione e valutazione i rischi legati ai fattori ESG nonché l’implementazione di azioni ed interventi organizzativi e tecnici per ridurre i fattori di rischio. La risposta ai rischi, con l’implementazione di procedure, attività di controllo e mitigatori, deve quindi rispondere alle esigenze ed alle caratteristiche tipiche aziendali, e deve tenere conto delle risorse disponibili. Nella definizione delle azioni di risposta al rischio il management dovrà quindi fare attente valutazioni di opportunità in relazione ai costi/benefici delle stesse azioni. - Monitoraggio
Il monitoraggio continuo della gestione dei rischi legati ai fattori ESG è fondamentale per valutarne l’efficacia e migliorare le modalità gestionali messe in atto, nonché rivedere le strategie aziendali. Il monitoraggio si attiva attraverso specifici indicatori di performance destinati alla Direzione aziendale, nonché con attività periodiche di audit sui processi. - Comunicazione e reporting ESG
Identificare le informazioni rilevanti e i canali per la comunicazione interna ed esterna è fondamentale per il processo decisionale dell’alta direzione e per perseguire gli interessi di tutti gli stakeholders.
I report hanno l’obiettivo di descrivere non solo le performance di un’organizzazione, ma anche il modo in cui questa gestisce gli aspetti maggiormente rilevanti, in termini di principi, valori, politiche e sistemi di gestione, descrivendo la quantità e la qualità delle relazioni tra l’impresa e i gruppi di riferimento rappresentativi dell’intera collettività. Si delinea così un quadro omogeneo, puntuale, completo e trasparente della complessa interdipendenza tra i fattori economici e quelli sociali caratteristici del contesto in cui l’azienda opera.
- Governance e cultura per i rischi legati ai fattori ESG
Consilia Associati è in grado di supportare le aziende sulle le tematiche di sostenibilità, sia con specifici progetti e servizi, sia per la predisposizione delle rendicontazioni volontarie o richieste da normative.